Al mondo esistono tante diete e teorie alimentari, alcune che rimangono valide dopo migliaia di anni, come l’alimentazione Ayurvedica o quella Cinese, altre più moderne, come la Dieta a Zona di Barry Sears o la dieta a punti e molte altre.
Ogni dieta ha i suoi pregi. Alcune hanno lo scopo di farci dimagrire, altre di farci mangiare sano e stare bene. Ma dopo averne studiate e provate molte ci accorgiamo che i principi cardine di una sono contraddetti da altre e perdiamo così ogni riferimento ed ogni certezza.
I regimi alimentari più semplici prevedono diete uguali per tutti, quelli più elaborati prevedono una divisione in tipologie e costituzioni per tenere conto delle differenze tra individui che non possono mangiare le stesse cose. Il problema è che anche le diete più evolute non possono tenere conto delle caratteristiche individuali che ogni persona ha, con la sua costituzione, la sua storia ed anche le sue patologie.
Il punto di partenza del concetto introdotto da me è che non siamo tutti uguali ed ognuno di noi ha esigenze diverse. In alcuni periodi della nostra vita possiamo avere bisogno di un’alimentazione e in altri periodi di un’altra. Alcune diete ci costringono a rinunce o a laboriose preparazioni.
Ma seguire una dieta non significa rinunce, dosi maniacali o rigidità. Ho introdotto un concetto di alimentazione personalizzata in base ai gusti e ai sapori di ognuno. Il cibo sulla tavola è uguale per tutti nella sua composizione nutritiva, ma ciascuno ha il suo corpo, il suo metabolismo, il suo profilo ormonale. È per questo che occorre prima di tutto conoscere il proprio corpo e poi scegliere il cibo più adatto a noi.
È un errore associare al cibo solo le calorie. Le molecole sono principi nutritivi contenuti negli alimenti. Le principali molecole alimentari sono i carboidrati, acqua, lipidi, minerali, proteine e vitamine che non forniscono calorie ma che sono fondamentali per il nostro benessere.